Attorno al santuario della
B. V. Maria di San Giovanni di Sommariva del Bosco si intensificano le
iniziative e le occasioni di aggregazione.
Per la
festa della Natività dell´otto settembre [vai...]
(triduo, processione, celebrazioni) è intervenuto il
Padre Alejandro Bazàn vicario generale della
Congregazione dei Giuseppini del Murialdo che reggono il Santuario. E´ un argentino capace di
suscitare ampio coinvolgimento e partecipazione in coloro che lo ascoltano e tutti gli intervenuti
hanno espresso il desiderio di rinnovare
l´incontro.
La giornata ha visto la presenza di
rappresentanti regionali e nazionali
dell´associazione Ex Allievi Giuseppini, che raccoglie quanti
continuano a trarre ispirazione dal carisma di San Leonardo Murialdo e tra gli Ex Allievi e
l´associazione Amici del Santuario si è avviata una bella collaborazione. Il pranzo di quel giorno
di festa è stato anche offerto, come segno di gratitudine, ai volontari della
locale Associazione
degli Alpini per il lavoro profuso nel riassetto e nella tinteggiatura di parte del caseggiato del
convento. Alcuni locali dello stesso, risalente ai primi
dell´ottocento, attendono un consolidamento
e un restauro per il quale è a buon punto
l´iter burocratico di approvazione. Si coltiva infatti il
progetto di destinare questi ambienti a una prossima iniziativa dei P.P. Giuseppini:
l´apertura di
una formazione professionale. Tra le opere già realizzate occorre segnalare la messa in funzione in
questi giorni del nuovo impianto di riscaldamento del Santuario, il cui costo è attualmente coperto
per i due terzi da contributi di benefattori. Si tratta di un impianto inserito in un edificio di
grande valore storico e artistico con un minimo impatto ambientale: percorre una sottile pedana in
legno su cui sono stati riposizionati i banchi. E´ in progetto il restauro della importante dotazione
statuaria settecentesca, opera di
Ignazio Peruca.
La sera del sabato 15 novembre si è tenuto in
Santuario un concerto di rara originalità che ha proposto
l´arpa, sia celtica che moderna, in
esecuzioni solistiche e di accompagnamento al canto.
L´esecuzione del
tenore sommarivese Piergiorgio
Chiavazza, attivo in formazioni liriche, è stata molto applaudita. Era accompagnato
dall´arpista
Rosanna Bagnis. La seconda parte del concerto è stata per tutti una scoperta e una sorpresa. Si è
esibito con coinvolgenti parole di presentazione
l´arpista celtico
Enrico Euron ed è intervenuto,
non previsto ma perfettamente integrato con
l´alto livello esecutivo, il senatore
Lucio Malan ed il
figlio che hanno proposto canti popolari e di libertà inglesi e irlandesi.
L´arpa e la poetica
celtica hanno suscitato profonde emozioni e si è constatata la sintonia di sensibilità che, nelle
espressioni non ufficiali, accomuna popoli anche apparentemente lontani.
Nella domenica successiva si
è rinnovato
l´incontro tra gli Amici del santuario e gli ex Allievi Giuseppini, terminato con un
pranzo. Il concerto e la giornata di domenica sono anche stati momenti di riflessione sulla tragedia
dell´Ebola suscitati dalle testimonianze dirette giunte da missionari giuseppini presenti in Sierra
Leone. Il
rettore del Santuario Don Franco Pedussia destinerà somme già raccolte per altri scopi e
quanto è stato raccolto nelle due giornate alle necessità delle loro missioni che sono a diretto
contatto con questa tragedia che erroneamente si tende a considerate lontana dal nostro mondo.
Il Rettore Don Franco Pedussia col Vicario Generale Don Alejandro Bazàn
Un momento del pranzo nei rinnovati locali del convento
Foto di gruppo tra ex Allievi Giuseppini e Amici del Santuario